Con il nuovo singolo Feronia, i CROMA tornano a scuotere le fondamenta della scena urban contaminata italiana. La formazione hip hop punk firma un brano che non è solo musica, ma un vero viaggio dentro la guerra interiore di una donna sospesa tra ombra e luce.
Il titolo non è casuale: Feronia è la dea della libertà, della natura selvaggia e della rigenerazione. Una figura che resiste al fuoco e rinasce più forte, simbolo perfetto di resilienza. Nei versi taglienti e nelle atmosfere crude dei CROMA, questa energia mitologica si traduce in barre e suoni che parlano a chiunque stia cercando di liberarsi dai propri demoni per ritrovare sé stesso.
Musicalmente, il pezzo è un atto di coraggio. Rap e punk rock si fondono con le linee di pianoforte curate da Diemme, che torna al fianco della band dopo l’album Da Capo. Il risultato è un equilibrio instabile e potente, fedele all’identità contaminata dei CROMA, capaci di muoversi tra generi con la stessa urgenza espressiva che caratterizza le loro liriche. Registrato con la supervisione del batterista Cristian Masiero e rifinito dal mix e master di Nicholas Sano Atzeni, Feronia conserva tutta la sua carica istintiva, senza smussare gli spigoli.

A completare l’opera c’è il videoclip ufficiale, diretto da Croma stesso, che ha curato anche la cover. Protagonista è Adja, compagna e musa dell’artista, la cui presenza dà un volto e un corpo al racconto del brano. Nelle immagini, la sua interpretazione diventa specchio della trasformazione descritta nella canzone: attraversare le fiamme per rinascere.
Con Feronia, i CROMA firmano un manifesto di resistenza e libertà. Non un singolo di circostanza, ma un tassello che conferma la loro visione: restare fedeli alla propria autenticità, contaminando linguaggi e sonorità per raccontare storie vere, senza filtri. Una traccia che parla a chi sa che, per rinascere, bisogna prima avere il coraggio di guardare in faccia il proprio fuoco.
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